- La comunicazione dell’intenzione di separarsi va fatta insieme all’altro genitore usando parole semplici, adeguate all’età dei figli. Questa comunicazione è fondamentale per far sentire i figli rassicurati e consapevoli del fatto che con la separazione non stanno perdendo i genitori. E’ importante dare la possibilità ai figli di esprimere la loro sofferenza e dimostrarsi disponibili a parlare con loro ogni volta che lo richiederanno.
- I figli devono sentirsi il centro dell’amore di mamma e papà e non al centro di una battaglia in cui sono costretti a schierarsi. Non usare i tuoi bambini come intermediari fra te e il tuo/la tua “ex”: questo potrebbe portare loro a sentirsi in dovere di scegliere, fingere un’alleanza che può fare male alla loro autostima.
- Non criticare mai l’altro genitore di fronte ai tuoi figli. Agisci e parla in maniera rispettosa dell’altro genitore. Il figlio che ascolta brutte parole dirette al papà o alla mamma, le avverte come dirette a se stesso, a quella parte di sé che identifica con il proprio genitore. Ascoltare le critiche dirette ad un genitore può essere dannoso per un figlio, può avere ripercussioni sulla sua autostima, crescendo può sviluppare un senso di inadeguatezza, sentirsi sbagliato.
- Tranquillizza i tuoi figli. Molti bambini non sapendo dare delle spiegazioni alla conflittualità dei genitori, se ne assumono la responsabilità provando un grande senso di colpa. Rassicura i tuoi figli che sono amati e che non hanno motivo di sentirsi in colpa per la separazione.
- Incoraggia il rapporto con l’altro genitore. Per i bambini avere un buon Rapporto con entrambi i genitori è importante. Questo li renderà adulti più stabili e forti emotivamente. Con la separazione è necessario riorganizzare la vita della famiglia e al fine di far sentire tuo figlio a suo agio nella casa in cui risiederà l’altro genitore, può essere utile per lui trovare nella nuova casa alcuni dei suoi giochi, libri, vestiti e i prodotti per l’igiene personale. Incoraggialo ad incontrare l’altro genitore frequentemente e fai qualsiasi cosa in tuo potere per facilitare il loro rapporto. Tanto più piccolo è il tuo bambino, tanto minore deve essere l’intervallo di tempo tra un incontro e l’altro.
- La tua guida è l’interesse di tuo figlio. Durante la separazione potrebbero capitare momenti difficili di sconforto, rabbia e tristezza e potreste essere tentati di reagire di impulso. In questi momenti ricordatevi di mettere al primo posto l’interesse e il benessere dei vostri figli.
- Il sostegno di amici o parenti è importante, se ne hai bisogno sfogati con loro. Non accettare che i tuoi figli agiscano come tuoi consiglieri o consolatori. Lascia che i tuoi bambini rimangano bambini, non sfogarti con loro, non chiedere loro consiglio.
- Affidati ad un professionista se credi di avere difficoltà di qualsiasi tipo (solitudine, tristezza eccessiva, l’esigenza di trovare consolazione nel bere o in comportamenti imprudenti). Ogni problema psicologico, affettivo o comportamentale riduce la tua capacità di rassicurare i tuoi figli e di dar loro le cure di cui necessitano in questa difficile fase.
- La stabilità economica. La perdita di stabilità economica che molti figli vivono dopo la separazione ha un effetto negativo sul resto della loro vita. Se sei il genitore che non vive prevalentemente con i figli dare loro il tuo supporto economico è fondamentale. Se sei il genitore che vive prevalentemente con i figli e non ricevi il supporto economico dovuto dall’altro genitore, non dirlo ai tuoi figli. Questo alimenterebbe il loro senso di abbandono e corroderebbe ulteriormente la loro stabilità.
- Punti fermi. La stabilità della residenza e della scuola aiuta i bambini a curare il trauma della separazione dei loro genitori. Se ti è possibile, cerca di non modificare anche il loro ambiente di vita e le loro abitudini. La separazione rappresenta per loro già un grande cambiamento.
Consolata Santino
Avvocato – Mediatrice familiare – Counselor