I nonni svolgono un ruolo significativo per le giovani famiglie, nella crescita e nell’accudimento dei nipoti.
La famiglia, con le sue dinamiche di scambio finalizzate a promuovere relazioni positive fra tutti i suoi componenti, rappresenta il presupposto indispensabile per potersi aprire adeguatamente agli altri.
Da qui il concetto di famiglia educante.
L’aiuto dei nonni, talvolta essenziale…
L’incalzare dell’incertezza nelle relazioni dalle facili dissolvenze contribuisce ad accrescere l’instabilità e la fragilità dei membri delle famiglie, nonché a far emergere nuove forme di famiglia: allargate, ricomposte e composte da un solo genitore. Nuovi scenari di vita dove tutti, in particolare le donne, mamme e lavoratrici, sono grate ai nonni per la loro presenza e per il loro valido aiuto.
Chiedere aiuto ai nonni: l’importanza dei ruoli e dell’alleanza educativa
Diverso è il caso in cui sussiste per i genitori ancora una scarsa emancipazione psicologica dalle loro rispettive famiglie: il rischio è quello di delegare ai nonni un ruolo educativo che, inevitabilmente, da un lato confonderebbe il bambino, dall’altro sottrarrebbe autorevolezza ai genitori dei piccoli.
Non va dimenticato che nella vita familiare, composta dalla triade padre-madre-figlio, il compito dell’educazione dei figli è esclusivamente affidato ai genitori.
I nonni sono portavoce delle regole di casa stabilite da mamma e papà, senza sminuirne l’autorevolezza.
La responsabilità educativa è affidata ai genitori, i quali dovrebbero trasmettere ai propri bambini il principio che le regole da loro scelte sono valide sempre e in tutte le situazioni, in alleanza educativa con i nonni.
È indispensabile che i nonni favoriscano l’autoefficacia educativa dei genitori e, di riflesso, offrano ai nipoti un contesto chiaro di regole senza ambivalenze di ruoli e competenze.
Possibili situazioni di discussione e confronto tra adulti devono avvenire in modo costruttivo e in assenza dei bambini, in quanto è necessario che i ruoli di nonno e genitore siano letti in chiave collaborativa.
Cambia la società ma non cambiano i bisogni dei bambini, che rimangono inalterati nel tempo, allo stesso modo non muta la necessità di avere figure chiare di riferimento.
I nipoti: “essenza” di ben-essere per i nonni
Infine, non bisogna dimenticare che il legame tra nonni e nipoti è fondamentale anche per la qualità della vita dei nonni.
L’accudimento del nipote impone al nonno la necessità di stare al passo coi tempi allenando le proprie risorse cognitive.
Una buona relazione nonno nipote previene varie forme psicopatologiche legate alla sfera affettiva: il loro legame rappresenta un fattore protettivo da sintomi depressivi. Al contempo prendersi cura favorisce una costante stimolazione dei tessuti cerebrali proteggendo così l’anziano dal rischio di contrarre forme di demenze degenerative quali l’Alzheimer.
Dott.ssa Rossella Mangino
Pedagogista Clinico®