Il ruolo dei nonni quando i figli si separano è di fondamentale importanza nella crescita e nello sviluppo affettivo dei nipoti. La stabilità, l’affetto incondizionato, racconti dei tempi passati che i nonni dispensano, possono essere una boccata di “normalità” per i nipoti.
In una famiglia ci si deve continuamente accordare come in un gruppo musicale, l’evoluzione positiva è possibile quando l’orchestra familiare si mostra capace di adattarsi in modo flessibile
alla musica generata man mano dai singoli componenti, evitando di riprodurre rigidamente sempre lo stesso spartito. Quando il sistema si inceppa, ogni partner dell’interazione può farsi
agente di cambiamento, anche se non è la persona ritenuta all’origine della crisi. In altri termini, se una delle parti cambia musica ciò produce variazioni anche per gli altri. (Dott.ssa Vittoria Cesari Lusso)
I nonni: il porto sicuro dei nipoti
Sono molte le ricerche che hanno evidenziato l’importanza del rapporto nonni-nipoti nella crescita e nell’educazione dei bambini. Mentre i nonni hanno l’opportunità di sperimentare con i nipoti un amore più maturo e consapevole, i nipoti beneficiano di una relazione gratificante e rassicurante.
I bambini nei momenti delicati della crisi che sta coinvolgendo i loro genitori, si trovano spesso in balia di una tempesta di cui non conoscono né l’entità né la durata, e i nonni, in un momento in cui regna l’incertezza, rappresentano un porto sicuro dove ripararsi.
Sono solo i nipoti a trarre beneficio dal rapporto con i nonni?
No. Non sono solo i nipoti a trarre beneficio dalla relazione intergenerazionale.
Sembrerebbe un dato certo, ormai, che il benessere della prima generazione possa migliorare grazie alla frequentazione dei nipoti.
L’accudimento del nipote impone al nonno la necessità di stare al passo coi tempi allenando le proprie risorse cognitive.
Una buona relazione nonno nipote previene varie forme psicopatologiche legate alla sfera affettiva: il loro legame rappresenta un fattore protettivo da sintomi depressivi. Al contempo prendersi cura favorisce una costante stimolazione dei tessuti cerebrali proteggendo così l’anziano dal rischio di contrarre forme di demenze degenerative quali l’Alzheimer.
I nonni che si troveranno a vivere un distacco dai propri nipoti, potrebbero manifestare problemi depressivi, insonnia e altri disturbi.
Finché si è bambini, la figura dei nonni viene quasi equiparata a quella del genitore, ma con il passare del tempo il rapporto può mutare: con l’ingresso a scuola il bambino entra in un nuovo sistema sociale, crea nuove relazioni, coltiva nuovi interessi e subentrano nella sua vita nuove figure di riferimento. Ne può conseguire un graduale distacco dal legame emotivo con i nonni, che restano comunque un’importante figura di riferimento.
Fattori che incidono sul protrarsi della relazione nonni-nipoti
Tra i fattori che incidono sul protrarsi della relazione nonno nipote in caso di separazione dei genitori di quest’ultimo, secondo un’importante ricerca americana, possono annoverarsi:
- lo stretto legame preesistente alla separazione tra il nonno e il genitore collocatario dei minori;
- la giovane età del nonno o della nonna;
- la vicinanza delle abitazioni, elemento che va ad intensificare il legame.
E se il papà ritorna a vivere dai nonni..
Dopo una separazione, i nonni possono essere quello strumento in grado di “fare da ponte” tra il papà e i bambini, poiché i nonni paterni spesso accolgono il figlio in casa e di conseguenza anche il bambino. Per ristabilire un rapporto con il papà, servirà del tempo e molta pazienza. Compito non semplice per i nonni è appunto quello di aiutare i nipotini a mantenere un buon rapporto con il genitore affidatario.
Inoltre, con il divorzio, possono entrare in campo nuove figure, come per esempio, il nuovo compagno/a del papà e della mamma ed eventuali fratelli unilaterali e/o acquisiti; i nonni possono trovarsi a gestire la conflittualità e l’equilibrio relazionale tra i propri nipoti e quelli acquisiti, e tra questi ultimi e i propri figli, dimostrando tutto il loro affetto e la loro accoglienza.
Il rapporto genitori- nonni
Compito fondamentale dei genitori è consentire ai figli di “accedere alle stirpi” e alla parentela (nonni, cugini, zii) di entrambi. Ciò è indispensabile per la crescita del bambino, in quanto gli consente di mantenere la continuità dei legami e di avere un proprio posto all’interno della storia familiare. Questi ed altri sono gli obiettivi perseguiti dalla legge sull’affidamento condiviso.
In situazioni di forte stress, come quella della separazione dei propri figli, può capitare che i nonni, guidati dall’istinto di protezione nei confronti dei propri nipoti, oltrepassino i confini del proprio ruolo, inasprendo così il rapporto con l’ex genero/nuora e, talvolta, anche con i propri figli. Diversamente, quando i nonni riescono a rispettare tali confini, tutta la famiglia ne trae vantaggio: i genitori si sentono riconosciuti, i bambini non sono implicati nelle tensioni tra adulti, i nonni vengono visti come risorsa affettiva e non come una controparte che crea discordia nelle contese tra gli ex coniugi o conviventi. Il ruolo dei nonni quando i figli si separano è paragonabile a quello di un giocoliere, che deve mantenere in equilibrio una moltitudine di affetti.
Il ruolo dei nonni quando i figli si separano è tutt’altro che semplice. Se i rapporti tra nonni e genitori sono difficili e tesi, non è facile per i nonni avere un rapporto equilibrato e continuo con i nipoti, e a soffrirne è spesso soprattutto il ramo paterno.
Ma come sono tutelati i nonni dalla legge?
La legge tutela il rapporto tra i figli di genitori separati e i parenti nonni disponendo a norma dell’art. 315 bis c.civ co. che il minore ha il diritto “di crescere in famiglia e mantenere rapporti significativi con i parenti”, indipendentemente dalla natura giuridica del rapporto che intercorre tra i genitori, stante il principio sancito dall’art 315 c.civ per cui tutti i figli sono uguali in quanto hanno il medesimo status. Parimenti, l’art 317 bis c.civ riconosce in capo agli ascendenti nel cui novero rientrano i nonni, “il diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni“. Per maggiore approfondimento sulla tutela del rapporto nonni-nipoti chiedici una consulenza.
Dott.ssa Marialaura Misiano
Mediatrice familiare